Successo per il convegno su Francesco, Federico II e frate Elia

Grande soddisfazione e successo di pubblico per il convegno dal titolo “FRANCESCO, FEDERICO II, FRATE ELIA. Spiritualità, cultura e alchimia“, che si è tenuto ad Assisi sabato 3 novembre 2018, nella suggestiva cornice della sala medievale di Palazzo Monte Frumentario, edificio che nel XIII secolo era adibito ad “ospedale” per i pellegrini.
Organizzata da EVUS (Eventi per la Valorizzazione dell’Umbria Storica) con il patrocinio del Comune di Assisi, la giornata di studi ha visto la partecipazione di un folto pubblico che si è mostrato particolarmente interessato agli interventi in programma.
Apprezzato per la sua originalità è stato il carattere multidisciplinare del convegno, che ha visto tra i relatori non solo ricercatori e medievisti appartenenti al mondo accademico, ma anche studiosi indipendenti provenienti da altri ambiti di studio.
Ai relatori va anche il merito di aver trasmesso al pubblico i contenuti dei loro interventi in modo chiaro e comprensibile a tutti, trattando argomenti di ambito scientifico, come la relazione di Paolo Capitanucci dal titolo “Francescani e cultura scientifica”, e come l’intervento di Davide Fiscaletti su “Francesco e l’universo vivente”.
Molto apprezzata è stata anche la relazione sull’acquedotto costruito da frate Elia, illustrata nel corso del convegno dal sindaco di Assisi Stefania Proietti.
Puntuale ed esaustiva è stata poi la presentazione di Paolo Galiano sul “Vademecum” di frate Elia, preziosa testimonianza della vasta conoscenza e dell’esperienza nel campo dell’alchimia del coltissimo frate, amico di Francesco e dell’imperatore, ingiustamente colpito da scomunica e da “damnatio memoriae”.
I sonetti alchemici di Elia sono stati anche declamati, tra un intervento e l’altro, dall’attore Simone Falchetti. 
Con Giuseppe Bambini abbiamo poi ripercorso i sentieri sacri del monte Subasio e poi, insieme a Prospero Calzolari, sono stati presi in esame i rapporti intercorsi tra Francesco, frate Elia e l’imperatore svevo.
La giovanissima Irene Giorgini ha riportato i risultati di una sua originale ricerca sperimentale, che dimostrerebbe come leccete e faggete del nostro Appennino possano  influenzare in modo benefico la  salute e lo stato mentale. E sempre in ambito naturalistico e paesaggistico, Jacopo Angelini ci ha aiutato a capire come siano cambiati il paesaggio, il clima e la fauna attraverso i secoli, dal tempo di Francesco e Federico II ai nostri giorni.

Un momento del convegno di Assisi dal titolo: “Francesco, Federico II e frate Elia. Spiritualità, cultura e alchimia”

Un’ inedita ipotesi sulla presenza di una scultura a figura intera di Federico II, conservata all’interno della chiesa inferiore di San Francesco ad Assisi, è stata presentata da Antonella Bazzoli, la quale ha introdotto la sua ricerca ricostruendo le varie tappe dei viaggi di Francesco, frate Elia e Federico II in Terra Santa, al tempo della V crociata.
Il convegno di Assisi vuole essere il primo di una serie di appuntamenti culturali che potrebbero diventare “itineranti”, per essere riproposti anche in altre città e luoghi legati alle vicende di questi tre grandi protagonisti del ‘200.
Obiettivo principale dell’iniziativa culturale, realizzata senza sponsor e senza scopo di lucro, solo grazie alla passione degli organizzatori e dei relatori coinvolti, è stato quello di approfondire e divulgare aspetti meno noti e ricerche inedite, riguardanti queste tre straordinarie figure del nostro medioevo che, seppur da prospettive diverse, provarono a realizzare un progetto di pace tra Oriente e Occidente senza precedenti!